DifficoltĂ tecnica: medio/alta Pendenza max : discesa -75% salita +48%
Impegno fisico necessario: medio
Cartografia: Carte Cai dei sentieri
Periodo consigliato: assolutamente nei periodi asciutti e senza neve.
Tipo: All mountain, FR e asfalto.
LocalitĂ di partenza: Parcheggio a Galeata in prossimitĂ del campo sportivo e della piadineria
Accesso: Accesso: Da Bologna prendere l’ Autostrada A14 direzione Ancona. Uscire a Forli e prendere la SS 310 direzione Meldola / Civitella di Romagna. Passate queste due località si incontra Galeata e poco fuori dal paese sulla sx si trova un ampio parcheggio a fianco al campo sportivo
Descrizione: Si lascia il parcheggio e si procede per asfalto verso S.Sofia; dopo una breve salitella la strada è quasi tutta in discesa fino a S.Sofia. Si svolta a Dx se si segue la strada statale verso sud. Si prende poi a dx, una strada asfaltata in salita (Strada vicinale Aia Vecchia). La salita procede graduale e a tratti in bosco. Il tratto finale diventa un buon sterrato pedalabile (dopo il PoV Little Stonehenge) con qualche strappetto nella parte finale. A quota 1160m ca, si prende a Dx l’imbocco del Penna FR. I primi metri salgono ripidi (bici a spinta) poi un leggero sali-scendi e la traccia è ben evidente (il sentiero è abbastanza pulito) e si sviluppa sul crinale; nei tratti di traverso è ancora da sistemare lo stretto sentiero e solo in un paio di tratti è necessario scendere dalla bici per passare il traverso. Il sentiero è abbastanza pulito, ma è pur sempre un FR tra roccette, ripidoni, stretti passaggi e gradoni. Di seguito la traccia è sempre ben evidente e a tratti appare un ampio vecchio sentiero. Si arriva ad un sentiero più ampio (poggio Caprile) e si prende a DX. Questo secondo tratto è veramente splendido; veloce e guidato alternato a gradoni e passaggi tecnici, ripidoni e curvoni con sponda naturale. Dopo una serie di curve e tornanti si arriva a dei vecchi ruderi. Si segue il sentiero aggirando la casa (SX) e prendendo un sentiero (DX) poco visibile e si arriva al greto del torrente (facile guado) Il sentiero prosegue sull’altra sponda ; adesso è stato allargato ed è un’ampia carrareccia, ma molto ripida e a rischio fango. Si attraversa un campo con dei noci e si segue una carrareccia e si arriva ad un altro rudere e da qui a Sx seguendo la carrareccia (alta) alla strada asfaltata (prendere a Dx). Abbiamo ripreso la salita e la fonte l’abbiamo incontrata a fianco ad una vecchia cappella. La risalita procede graduale su asfalto e poco prima della località CasinaPavarano si prende uno sterrato a Sx. Si segue lo sterrato in graduale salita si passa per Pavarano e si prosegue con qualche Sali-scendi fino al panoramico Pian de Toschi. Poco prima dei ruderi di Montellero di sopra, si prende un sentiero a Sx (Cai 301). Un breve strappo e poi il single track procede graduale e ben pedalabile in salita fino ad un laghetto. Si continua a seguire il 301 fino a Monte Altaccio e cui si prende un sentiero che lo aggira a Dx e poi si immette nella carrareccia di crinale. Beve tratto di discesa e si incrocia a Dx il FR che scende a Galeata. Il tratto iniziale è tranquillo, poi si passa su tratti in roccia con passaggi non banali e una serie di ripidoni mozzafiato ma ben fattibili senza esitazioni. Si arriva a Pettola e da qui in breve per asfalto a Galeata. Compagni di avventura; Angelo, Luigi, Roberto e Sabino