La Foresta del Teso poi ampi panorami sulla Porrettana da un lato e l'Abetone dall'altra, in basso la diga di Verdiana, di fronte la croce del Corno alle Scale, il Lago Scaffaiolo.
Si parte dal rifugio Casetta Pulledrari (1222 mt), poco sopra Maresca, seguendo il segnavia 3 che attraversa la Foresta del Teso. Si raggiungono il Rombiciaio, Passo della Pedata del Diavolo ed, infine il Rifugio del Montanaro (1565 mt). Oltrepassato il rifugio si arriva al Poggio dei Malandrini dove si imbocca il segnavia 20. Giunti al Passo della Nevaia si continuerà sempre sul segnavia 20, che scende leggermente e rimane a sinistra del crinale (che invece si farà al ritorno), fino al Passo del Cancellino (1615 mt) dove, seguendo il segnavia 00, si arriva al Passo Strofinatoio (1840 mt), il punto più alto dell'escursione. Continuando a seguire il segnavia 00 si scende fino al Lago Scaffaiolo ed al Rifugio Duca Degli Abruzzi (1789 mt).
Il ritorno è lo stesso fino al passo del Cancellino, dove, però, non si riprende il segnavia 20 fatto all'andata, ma il segnavia 00 che, passando sull'altro versante del Monte Gennaio, riporta al Poggio dei Malandrini e quindi al Rifugio del Montanaro.
Da qui al Rifugio Casetta Pulledrari la strada è la stessa dell'andata.
Il sentiero è di scarsa difficoltà, ma impegnativo per la ripida ascesa (due strappi da Casetta Pulledrari al Rifugio del Montanaro e poi dal Passo del Cancellino al Passo dello Strofinatoio) e per la durata (ca 5 ore e mezzo).