Imboccata la strada di fronte al municipio di Varsi, svoltare a sinistra nei pressi del vecchio cimitero e proseguire fino all'incrocio con la rotabile asfaltata dove ha inizio la segnaletica del CAI. Qui si svolta a destra, si supera un laghetto circondato da alti pioppi e si raggiunge la frazione di Leonardi. Si sale per strada sterrata in direzione di Libbia di Sopra, dove si continua a tenere la destra. Raggiunto un incrocio su un poggio panoramico (punto A), si imbocca la mulattiera sulla destra. Superata una maestà, si entra nel bosco e si prosegue su un sentiero tortuoso ma ben segnalato (utilizzato anche da mountainbike), fino ad incontrare la carrareccia che sale da Contile (punto B). Si sale sulla destra e presto si raggiungono i prati abbandonati di C. Lei, dalla cui sommità si può godere di un ampio panorama sulla media valle del Ceno (punto C, 892m). Si continua a risalire la carrareccia tra boschi e prati, si oltrepassa C. Dosso, e poco oltre si svolta a destra. Salendo su comoda ma ripida sterrata, si guadagna quota fino a raggiungere i prati e la cappelletta sulla panoramica cima del Monte Dosso (1245m). Per la discesa si procede lungo la dorsale in direzione sud-ovest. Dopo oltre 1 km si lascia la carrareccia principale per imboccare una mulattiera che scende ripida sulla destra e che fuoriesce dal bosco in prossimità dei prati di Rocca. Tenendo sempre la destra si giunge infine al piccolo borgo di Corlina (660m). L'itinerario prosegue a destra su strada sterrata. Superata una sorgente (punto E) e raggiunta una fattoria, si svolta in una mulattiera sulla destra che si addentra nel bosco. Si guada il Rio Gullotta e si procede fino ad incontrare una seconda mulattiera che scende sulla sinistra e che in breve raggiunge la strada asfaltata che da Varsi sale alla frazione di Peracchi. Si prende a sinistra, si attraversa la frazione di Pontremoli lungo uno stradello di cemento e si arriva infine alla strada asfaltata punto di partenza dell'itinerario.