Breve ascensione con gli sci al Monte Caio, consigliata nelle notti di plenilunio.

Salita 1
Lasciata l'auto nei pressi della partenza dello skilift che sale a Costa Grande, in località Pian delle Ghiare, si risale la pista sulla sinistra degli impianti. Il tracciato è ampio e ben illuminato dalla luna. Man mano che si guadagna quota, è sempre più visibile sulla sommità un'antenna per telecomunicazioni. Raggiuntala, si prende in leggera discesa (ma senza togliere le pelli dagli sci) il breve collegamento, in genere battuto dai gatti delle nevi, che porta alla rotabile che sale da Schia fin sotto il Monte Caio. Si risale questa sulla sinistra, ma quasi subito la si abbandona per il sentiero del CAI che si stacca sulla destra nei pressi di una staccionata e si infila nel bosco. Qui di notte è consigliabile l'impiego di pile frontali. Si sale in diagonale sotto i pendii nord-orientali della vicina cima, che si intravede da alcune radure, facendo attenzione a lasciare alla propria sinistra la linea di cresta. Raggiunto infine il pianoro sommitale, si piega decisamente verso sud per guadagnare la vetta (1580m). Ampie vedute sul crinale parmense illuminato dalla luna piena, sulle valli sottostanti e sulle pianura emiliana. 

Salita 2
Lasciata l'auto nei pressi della partenza dello skilift che sale a Costa Grande, si risale a lato della strada per raggiungere la vicina seggiovia di Pian delle Guide. Si lascia l'impianto alla propria destra e si imbocca la pista che sale seguendo da vicino le dorsale del Monte Lungo. Raggiunta la panoramica sommità del Corno di Caneto (1429m), si prosegue in leggera discesa tenendosi lungo il crinale, per poi risalire l'ultimo tratto che conduce ad una ben visibile antenna per telecomunicazioni. Da qui per la cima del Monte Caio l'itinerario è uguale a quello precedentemente descritto.

Salita 3
Si sale lungo la pista che arriva nei pressi del bar di Pian delle Ghiare. Tenendosi sempre sulla destra, si passa non lontano da una curva della strada asfaltata e si continua a salire fino ad incontrare alcuni segni biancorossi posti sugli alberi. Ci si addentra quindi a destra nella faggeta seguendo un percorso ben segnalato che va ad immettersi nella rotabile sterrata che sale alla cima del Caio (bivio 1). La si percorre per circa un chilometro fino ad individuare una mulattiera sulla destra (bivio 2). Il percorso non è segnato, ma si individua anche con neve alta. Man mano che si sale il faggio lascia il posto all'abete e il bosco si fa più fitto (utile la pila frontale). Procedendo in direzione S-SW si sbuca infine nelle radure sotto la vicina cima (bivio 3) dove si svolta a destra e in breve si raggiungono i pianori sommitali.  Piegando poi verso sud si percorrono gli ultimi panoramici metri che separano dalla vetta.

Discesa 
L'itinerario di discesa ripercorre quello delle salite 1 e 2 fino a quando si incontra sulla sinistra la prima delle due piste che scendono a valle fino al punto di partenza alla base degli impianti (e che può anche essere utilizzata come quarto itinerario di salita). In alternativa, è possibile percorrere in senso contrario gli itinerari 1 e 2 di salita sopra descritti. 

Per informazioni sulla situazione di innevamento e in generale sul comprensorio sciistico di Schia, si rimanda al sito:
http://www.schiamontecaio.it/