Difficoltà tecnica: alta
Impegno fisico necessario: medio/alto
Cartografia: Carte CTR
Periodo consigliato: Tutto l’anno (meglio se il terreno non è troppo bagnato) o con neve max 15-20 cm
Tipo: Cross country, free ride
Località di partenza: Parcheggio della Tabina .
Accesso: Da Bologna prendere la porrettana SS64, in direzione Vergato. Prima di arrivare a Vergato all’incrocio con la SP24 per Grizzana in località Tabina prendere a sinistra e parcheggiare.
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Descrizione: Bellissimo giro con fondo innevato al giusto livello. Procedere in salita per la SP24 , dopo alcuni tornanti prendere una strada bianca sulla Dx ( quota 268 m) che con alcuni ripidi strappi vi porta rapidamente in quota. Nel primo tratto il fondo innevato è battuto e facilmente pedalabile. Nel secondo tratto, tra Buda di sotto e Buda di sopra, i ripidi strappi a neve non è battuta rendono la salita bella tosta. La situazione migliora dopo Buda di sopra (poche case abbandonate) ma restano ancora alcuni strappetti. Si ritorna su neve battuta al borgo di Riolo e in breve si arriva alla strada asfaltata che arriva da Rodiano. Prendere a Dx in salita. Si segue l’asflato e passata la chiesa di Madonna di Rodiano si svolta a Dx. Dopo poco la strada ritorna bianca e si arriva sul crinale completamente innevato e non battuto. Si segue il sentiero di crinale ; attenzione a prendere un single track in discesa sulla Sx. Qui lo strato di neve aumenta (ca 15 cm) ma è abbastanza compatta e pedalabile. Il sentiero si addentra nel bosco e prosegue con diversi sali-scendi fino al largo “quadrivio”. Qui per le “Torcole” prendere il sentiero a DX . Nel single track non è ancora passanto nessuno e la neve fresca è uno spasso. La discesa è molto tecnica e impegnativa, salti, gradoni e passaggi tecnici. Di neve ne è rimasta poca ma il terreno unido tiene alla perfezione e anche i pochi passaggi su neve non sono un problema. Una volta terminata arrivati al torrente (completamente innevato), prendere un sentiero sulla SX (poco visibile) che vi butta nel greto del torrente . Lo si segue e ad un bivio prendere il sentiero a Sx in salita. Ancora una gimkana nel bosco innevato (ben pedalabile) e si ritorna al torrente. Arrivati alla strada bianca prendere a DX e poi a SX. Per finire la variante del Kicece, consente di tornare alla Tabina saltanto un bel tratto di asfalto e gustandosi alcuni passaggi trialistici di tutto rispetto (seguire traccia GPS); il tratto finale presenta un po’ di fango e la neve è ormai solo in pochi tratti. Si arriva sull’asfalto all’ultimo tornante e dopo 100m al parcheggio.