Piacevole escursione alla scoperta della Val Manubiola con partenza e arrivo dal borgo medievale di Corchia (PR).
Lasciata l'auto nel parcheggio all'inizio del paese, si prende dopo poco sulla destra la carrareccia (segnavia 833) che risale per prati la valle, tenendosi sotto i versanti meridionali del Groppo Maggio (dove è ancora possibile vedere ciò che resta delle miniere di rame chiuse nel 1942). Prima di incrociare il Rio Bassi, si prende a destra il sentiero che sale via via più ripido il bosco fino a giungere sulla dorsale del monte Binaghe a quota 1074m (località Cala). Qui si consiglia di prendere a destra il sentiero 837 per giungere in breve la cima prativa (1152m), da cui si gode un ampio panorama sulla valle sottostante, la val Taro e il monte Molinatico. Ritornati sui propri passi si prosegue in direzione sud per ampio sentiero in faggeta, si supera il Groppo delle Pietre, e giunti a quota 1300m circa si lascia il sentiero 837 per scendere ripidamente alla propria sinistra lungo il segnavia 835 che si connette al sentiero che dal Passo della Cisa conduce a Corchia. Raggiunta la panoramica cima del Groppo dell'Asino (1153m) si dicende il costone fino ad incontrare una vecchia mulattiera che con tornanti attraversa un castagneto e raggiunge il torrente Manubiola, da cui in breve si entra a Corchia.