Percorso circolare nel gruppo dell'Alpe di Succiso, impegnativo ma molto remunerativo, che dalla diga del lago Paduli, nei pressi del passo del Lagastrello, attraversando i groppi di Camporaghèna conduce alla cima del Monte Alto.
Lasciata l'auto nei pressi del ponte del Lagastrello, si percorre il sentiero 659A che sale, lasciando sulla destra la Foce di Torsana, fino alla sella di Monte Acuto. Qui il percorso segue la linea di cresta, in alcuni tratti molto esposto ma attrezzato con corde metalliche (consigliabile adeguata attrezzatura, specie in caso di pioggia o terreno bagnato). Si raggiunge, non senza difficoltà, prima la Punta Buffanaro (1880m) e poi il Monte Alto (1904m), massima elevazione dell'itinerario proposto. Da qui si scende in direzione del Passo di Pietratagliata (è possibile evitare il tratto attrezzato su roccia tenendosi poco sulla sinistra) per poi ripiegare verso nord-ovest (segnavia 673) percorrendo il selvaggio vallone del torrente Liocca fino a giungere in località "i Ghiaccioni". Qui si prende il sentiero 659 che risale ripido la boscosa Costa del Lago e in breve conduce al Lago di Monte Acuto e al Rifugio Sarzana (1580m). Lo stesso sentiero prosegue poi aggirando a nord il Monte Acuto e scendendo al punto di partenza dell'itinerario.