Questa mattina dopo una settimana d'acqua il cielo apre il sipario delle nuvole al sole.Ritrovo e partenza alla sede del velo di Oggiono,il gruppo si è ridotto oggi timbrano Toccki con il fratello ,il dottore ,Brambi,Marco,Nanaoed il sottoscritto camoscio lento.La prima parte del percorso fino a Canzo è uguale a quella descritta nell'itinerario Pian del Tivano:in questo tratto si è aggregato Tore (un biker a noi conosciuto) mentre il dottore non in giornata lascia il gruppo.Sulla prima curva ad Asso deviamo a dx salendo sopra la cascata della Valategna ed uscendo dopo un tratto sterrato sulla strada che conduce a Valbrona.Si risale la provinciale fino la località Pagnano,qui inizia una tosta sterrata che conduceal nucleo di case adebite a Comunità di Megna.Qualche foto di rito,uno spuntino e poi via verso Conca di Crezzo.Dopo aver pedalato su una strada tagliafuoco il sentiero diventa non pedalabile fino ad un attraversamento di un torrente.Su fondo asfaltato ma alta pendenza raggiungiamo il laghetto di conca di Crezzo.Risaliamo il prato sulla dx percorrendo un single track adrenalinico a picco sul ramo del lago di Lecco (la vista è da cartolina).Passando prima per le case di Monte poi per Prezzapino si ridiscende fino alle prime case di Valbrona.Stando sul lato sinistro si percorre il fondovalle attraverso i campi oggi intrisi d'acqua.In località Cran prendiamo il sentiero con passaggi tecnici sia in salita che in discesa che ci porta a Canzo.Si pedala sulla sponda sinistra del lago del Segrino finito il quale si riprende il tracciato d'andata che ci riporta all'arrivo.