L’ itinerario ti guida all’interno del Monte Vulture, il luogo più famoso ed intriso di mistero della storia del brigantaggio in Basilicata, luoghi che hanno costruito la legenda dei briganti Carmine Donatelli detto Crocco e Ninco Nanco.
Le bocche del Monte Vulture, un antico vulcano ormai spento, sono riempite dai laghi di Monticchio, tutto il comprensorio rappresenta un sito naturalistico di straordinaria bellezza e suggestione del turismo in Basilicata.
L’itinerario gps inizia nei pressi dell’Abbazia di San Michele ( 748 metri s.l.m. ) al di sotto del cartello indicante i percorsi. Da subito si entra nel variegato bosco costituito da faggi, castagni, pioppi. Percorrendo un tratto in salita, non impegnativo, si giunge, dopo circa 1 km, ad un punto pianeggiante dal quale si possono imboccare diversi sentieri.
Noi continuiamo sulla destra e subito dopo costeggiando la recinzione della riserva naturale orientata delle Grotticelle, lungo uno stretto sentiero obbligato, passiamo tra le rocce dei briganti.
Superate le rocce continuiamo in direzione del Casone di Atella oltrepassando l’omonimo incrocio e successivamente l’incrocio Occhi neri.
Da questo punto e fino al Casone di Atella si percorre un meraviglioso tratto pianeggiante con enormi pareti di alberi e tratti scoscesi che ci accompagnano in una atmosfera di silenzio innaturale.
Si prosegue, su di un breve tratto di asfalto, oltre la zona militare interdetta giungendo su una delle sette cime del monte a quota 1282 metri s.l.m. sede di un vecchio rifugio in disuso.
Altri itinerari rilevati in Basilicata si possono trovare su www.innbasilicata.it comunque ne pubblicherò altri su giscover.