Difficoltà tecnica: medio/ alta (nel tratto FR)
Impegno fisico necessario: medio/alto

Cartografia: Carte Cai dei sentieri

Periodo consigliato: Nei periodi asciutti e senza neve
Tipo: All Mountain, FR e  ZERO asfalto .

Località di partenza: Dalla chiesa di Pietrapazza

Accesso: Da Bologna prendere la Autostrada A14 direzione Ancona.  Uscire a Forli e prendere la SS 310 direzione Meldola / Civitella di Romagna.  Passate queste due località si incontra Galeata, Panetto e Santa Sofia. Oltrepassare Santa Sofia e prendere la SP27 in direzione Casa Gamberini / S.Piero in Bagno.  Al terzo tornante (verso sx) prendere la strada a Dx verso Molino di Valbona/ Poggio alla Lastra.  La strada è  asfaltata fino a Cà di Veroli, poi diventa uno sterrato fino alla Chiesa di Pietrapazza. Parcheggiare nelle piazzole a fianco alla strada.

 Descrizione:  Il giro è molto bello e inizia subito con una lunga e impegnativa salita verso il crinale (l’anello viene percorso in senso orario). La salita inizia dura poi allenta per un tratto, poi verso metà e alla fine ripresenta tartti abbastanza impegnativi.  Arrivati sul crinale si prende a Dx e si passa per il Poggiaccio.  Si segue sempre in leggera salita, fino ad incontrare il sentiero Cai 201 sulla Dx che sale subito molto deciso.  Questo tratto è molto impegnativo, quasi tutto con bici a spinta o in spalla.  (in alternativa viene riportata una variante totalmente pedalabile ma su asflato, che arriva al Passo dei Mandrioli e poi al Passo del Cancellino. Qui si prende uno sterrato a Dx che porta al Passo dei Lupatti). Il sentiero dopo un ultima serie di tornanti sempre a spinta, arriva al Passo dei Lupatti. Qui si prende a Dx, dopo un breve tratto di sterrato, si incontra a Sx il sentiero Cai 00.  Il sentiero segue il crinale e procede in saita abbastanza ripida ma quasi tutta pedalabile, a meno di un paio di strappi.  Il sentiero si sviluppa in uno stupendo bosco di giganteschi faggi.  Si incontra il Passo dei Cerrini e infine si arriva al Passo della Crocina.  Qui si prende il sentiero a Dx e inzia una prima discesa, veloce ma con fondo con foglie e sassi.  Il sencondo tratto diventa più veloce, con salti e paraboliche e si arriva al Passo della Bertesca. Qui inizia il meglio della discesa, primo tratto veloce ma attenzione agli ostacoli nascosti e improvvisi, poi il fondo cambia, diventa più roccioso, con salti, gradoni e passaggi più tecnici.  Bella, varia e lunga discesa.  Si arriva alla grande piana delle Lame con area pick-nick e casa forestale.  Qui si inizia a salire, lunga salita ma con pendenza veramente impercettibile, per cui di tutto riposo (se non fosse così lunga).  Si arriva al Paretaio, bei prati e soprattutto nuovamente in cima al crinale. Si prende a Dx e dopo un ultimo strappo  si arriva all’inizio del Cai 221 (e alla Siepe dell’Orso); a sx iniza la seconda discesa .  Stupendo FR di impegno medio, ma con alcuni  passaggi impegnativi ; gradoni, salti, tratti su single track esposto a Dx, e infine una stupenda serie di  stretti tornanti su mulattiera e tutto pedalbile !  Arrivati all’antico ponte in pietra, ri risale per un breve tratto e si arriva alla Chiesa di Pietrapazza.