Si segue la Val Venosta e poco prima di Spondigna, si parcheggia nei pressi del Cimitero di Guerra. (1 settembre 2007 Stelvio Bike Day – visto la grande partecipazione, abbiamo preferito parcheggiare appena l'affollamento stava aumentando).
Dal parcheggio, si prende per Prato allo Stelvio e dall'Albergo Prad, comincia l'ascesa al mitico Passo. Dopo 48 tornanti finalmente in cima! (Ma non sarà questa la Cima Coppi).
Si scende verso il Passo Umbrail e si prende un sentiero non completamente pedalabile, che porta alla Bocchetta di Forcola. Si scende passando accanto ad una costruzione e ad un bivio si vede la Bocchetta di Pedenoletto. (A destra si scenderebbe direttamente a Valle).
Si risale spingendo a tratti fino alla nostra Cima Coppi 2790m. Qui comincia una Strada Militare che passando per Bocchetta Pedenolo e Malga Pedenolo, con una entusiasmante discesa ci porta nel fondovalle. (Fare attenzione in alcuni tratti)
Si arriva velocemente ai Laghi di Cancano, che si costeggiano sulla destra. Dopo un lungo tratto a mezza costa, si trova una Galleria senza illuminazione. (Impossibile senza luci). E la si aggira con alcuni tratti a piedi. Con un rilassante percorso si raggiunge il Passo di Fraele e poco dopo il Passo di Val Mora. Da qui un lungo tratto di sentiero con numerosi saliscendi, non completamente pedalabili. Finalmente si arriva ad un ponticello e si entra nell'Alpe di Monastero e con un lungo percorso si raggiunge il Doss Radond. Ora la salita è finita, e una lunga discesa ci attende. Si passa per Müstair e a Tubre si rientra in Italia. Da Glorenza si segue velocemente la statale fino a Spondigna.