La ferrata Tridentina offre scenari spettacolari nel cuore del Gruppo di Sella. Poco sotto il Passo Gardena, in direzione Colfosco, si parcheggia la macchina e, muniti di imbrago, casco ed attrezzatura da ferrata, si prende il sentiero per Colfosco, che si lascia dopo breve, per iniziare il primo tratto della Ferrata Tridentina. Per sentiero panoramico si raggiunge il secondo tronco della Tridentina, con il quale si supera un dislivello di c.a 600 m, a fianco della cascata del Pisciadù, con passerella esposta finale (tempo di salita medio, considerando la coda: 3 ore). Di lì in un quarto d'ora il Rifugio Cavazza al Pisciadù del CAI di Bologna (altit. 2585 m; sent. 676). Si sale poi per il sent. 666, poi attrezzato, alla Sella del Pisciadù, e superata la forcella Antersass al Rif. Boè (m 2871). Quindi in una buona mezzora si guadagna la Cima del Piz Boè (Capanna Fassa m 3152) e si rientra al Rif. Boè. Si prende la Val di Mezdì (sent. 651 attrezzato) fino al sent. 29 che riporta al parcheggio. Panorami da favola sulle Dolomiti.