Rheinradweg |
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Rheinradweg |
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![]() Cicloturismo « » |
Stato: | Germania | Inizio: | Amsterdam | MinEle: | 8 m |
Regione: | Fine: | Lai dal tuma | MaxEle: | 2336 m | ||
Città: | Waypoints: | 0 | Dislivello salita: | 17840 m | ||
Distanza: | Downloads: | 398 | Dislivello discesa: | 13626 m | ||
Data report: | Pubblicato: | Jul 15, 2007 | Hits: | 9054 | ||
Votazione Media ![]() |
Descrizione
Commenti
Il fiume Reno (in tedesco Rhein, in francese Rhin, in olandese Rijn) è, con 1.326 km, uno dei fiumi più lunghi d'Europa. Il suo nome deriva da una radice celtica che significa "scorrere". Assieme al Danubio formava la maggior parte del confine settentrionale dell'Impero Romano ed è stato, fin da quei tempi, un vitale corso d'acqua navigabile, usato per il commercio ed il trasporto delle merci fin nel cuore del continente.
Sulle sue rive, grazie all'accordo tra vari enti pubblici, sono stati creati vari percorsi ciclabili collegati tra loro che ne seguono il corso dalle sorgenti (da Hinterhein, quello posteriore, e il passo dell'Oberalp, quello anteriore), fino al delta.
Piu' che la varietà dei paesaggi che si attraversano, lascia stupiti la differenza delle architetture delle città attraversate.
Piu' antiche, cariche di storia e monumenti quelle che si situano sulla riva sinistra (quella dell'impero romano), e piu' moderne e un po' anonime quelle della riva destra (quella "barbara").
Servizio fotografico tratto da Google heart.
Bibliografia:
Rheinradweg 2 e 3 edito da Esterbauer; Bodensee radweg edito da Esterbauer; Il percorso del Reno e La strada dei Grigioni edito da La Svizzera in bici.
Percorsi contigui:
5 nazioni parte 2 http://www.giscover.com/tours/tour/display/1820
Tracks & Routes
Nome | Descrizione | Distanza | Dislivello salita | Dislivello discesa | |
001 | Dopo aver visitato Amsterdam, si esce dalla città in direzione del mare del Nord su comodissime piste ciclabili, una costante in Olanda, patria delle biciclette. Attraversata Haarlem, centro di una regione di coltivazione dei fiori, si entra nel grande parco nazionale della regione delle dune, passando in vicinanza della cittadina di Zandvoort, una delle principali località balneari dei Paesi Bassi. Si prosegue attraverso le dune in direzione di Noordwijk, sede del centro di ricerca per le attività spaziali dell'ESA. La tappa termina a Katwijk, dove un ramo del Reno si getta in mare. | 57 Km | 228 m | 237 m | |
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002 | Si prosegue nel parco nazionale delle dune, passando per Scheveningen, la "Rimini del Nord". Scheveningen in realtà è un quartiere dell'Aia, il percorso ciclabile passa vicino al carcere dove sono detenuti i prigionieri deferiti dal tribunale internazionale. Abbandonato le dune, si entra in un territorio prettamente tipico dei Paesi Bassi, la pianura. Giunti all'imbocco del piu'grande porto d'Europa, quello di Rotterdam, dopo un qualche chilometro, a Maassluis, si traghetta sul delta del Reno. Passato Brielle, città fortificata, si giunge a Westvoorne, dove il Reno si getta nel Mare del Nord. | 76 Km | 246 m | 240 m | |
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003 | Passato Hellevoetsluis, ci si addendra nei poolder e si intravedono i primi mulini a vento. Passato il Kiltunnel si giunge a Dordrecht, Porto all'incrocio di importanti vie d'acqua con un braccio secondario della Mosa.La città conserva molti e notevoli edifici monumentali, oltre ad un museo. Importante istituto scolastico della città è il liceo Johann de Wille, fondato nel 1837. Si traghetta per entrare nel Nationaal Park de Biesbosch. Lasciato il parco, ci si dirige verso il Waal (sempre Reno è). Si attraversa Werkrndam e a Woudrichem si segue il vecchio ramo della Mosa. | 105 Km | 185 m | 192 m | |
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004 | Si ritorna sull'argine sinistro del Reno, attraversando paesaggi di grande interesse naturalistico.La tappa termina a Afferden, vicino a uno splendido mulino a vento. | 55 Km | 98 m | 105 m | |
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005 | Si prosegue pedalando sempre sull’argine sinistro del Reno. A Nijmingen, dei lavori su un ponte costringe ad una lunga deviazione nella zona industriale della città . Passato Millingen aan de Rijn, si entra in Germania, nel land del Nord Reno-Westfalia. Si abbandona il Reno per dirigersi in direzione di Kleve, dove iniziano le prime salite, molto brevi e neanche troppo impegnative. Il percorso interseca spesso la ciclabile « Via Romana ». | 72 Km | 247 m | 219 m | |
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006 | Attraversando immense campagne e vecchi meandri, si ritorna sul Reno.Passato i due laghetti nei pressi di Wardt, si arriva a Xanten. Questa cittadina che conta 20000 abitanti, durante l'Impero romano fu sede di un accampamento legionario della provincia della Germania infe-riore (Castra Vetera), mentre il vicino insediamento civile divenne colonia romana sotto l'im-peratore Traiano con il nome di Colonia Ulpia Traiana. Ad Halt-Homberg si entra in una zona densamente abitata e industriale, per poi ritornare in campagna quando si raggiunge nuovamente il fiume. La tappa termina nei pressi di Langstkierst. | 102 Km | 372 m | 308 m | |
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007 | Si traghetta subito sulla sponda destra, per dirigersi a Düsseldorf, importante porto fluviale situato alla confluenza dei fiumi Reno e Düssel. Antico villaggio di pescatori, Düsseldorf è documentata ufficialmente come città fortificata nel 1288. Alcune delle più prestigiose società del paese hanno qui la loro sede. Düsseldorf ospita inoltre numerose fiere industriali e com-merciali. Fra gli edifici di maggior interesse si annoverano la chiesa di St Lambertus, il castel-lo Jägerhof, antica residenza principesca; la chiesa barocca di St Andreas (1622-1629) e il Palazzo Comunale. La città è anche sede di una famosa Accademia d'arte che fu uno dei cen-tri maggiori del nascente romanticismo tedesco e diede vita alla cosiddetta Scuola di Düssel-dorf. La Königsallee nel centro cittadino è considerata una delle più eleganti e lussuose strade d'Europa. Dopo Unterbach si traghetta di nuovo sulla sponda sinistra, dove si pedala di nuovo in mezzo alla campagna, prima di giungere a Colonia, che venne fondata dai romani, inizial-mente con l'appellativo di Ara Ubiorum. Quando divenne colonia romana prese il nome di Colonia Claudia Ara Agrippinensium, spesso abbreviata in Colonia Agrippina, da cui deriva il nome moderno, in onore di Agrippina minore, moglie dell'imperatore Claudio e figlia di Germanico, nata in quella città . La sua posizione sulle rive del Reno (Rhein in tedesco), in prossimità di uno dei principali itinerari commerciali fra Europa orientale ed occidentale, rese la sua fondazione di importanza capitale. Nel Medioevo, inoltre, crebbe la sua importanza come centro ecclesiastico, d'arte e di cultura. Colonia fu distrutta per oltre il 90% durante la Seconda Guerra Mondiale, mentre oggi è la sede di un'importante università e di un arcivescovado della Chiesa cattolica. La cattedrale di Colonia, la più grande chiesa gotica del Nord-Europa, che ospita quelle che secondo la tradizione sono le reliquie dei Re Magi, e che è stata indicata come patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 1996, è il luogo principale e il simbolo della città . La tappa termina in un modernissimo e atrezzatissimo campeggio a sud di Colonia. | 78 Km | 211 m | 159 m | |
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008 | Tappa interamente sulla sponda sinistra. Passando alternativamente tra campagna e agglome-rati industriali, si arriva a Bonn, italianizzato anche in Bonna (313.605 abitanti, stima 2004), è una città della Germania situata al centro dell'Europa, nel Land del Nord Reno-Westfalia. Già capitale della Germania Ovest dal 1949 al 1990, fu sede del governo tedesco fino al 1998, quando iniziò il trasferimento degli uffici amministrativi a Berlino. È un importande snodo culturale, politico e commerciale ed incorpora altre due cittadine, Bad Godesberg e Beuel, con le quali forma un unico agglomerato. Occupa il 19° posto nella classifica delle città più popo-lose della Germania. Nell'anno 11 a.C. i soldati romani diedero vita al primo ponte sul Reno della città di Bonn. Ufficialmente infatti il nome Bonna risale agli anni 13 e 9 a.C.. In questi 2000 anni il tempo ha lasciato tracce ben visibili nella città : lo sviluppo dell'accampamento romano, la Villa Basilica e poi, la Residenza dei principi elettori, sede odierna dell'Università . Bonn offre ai turisti un'infinità di attrattive, gran parte delle quali sono dovute dal suo doppio ruolo: dal 1597 al 1794 infatti, fu capitale e residenza ufficiale degli arcivescovi e dei principi elettori di Colonia. Questi fecero costruire a Bonn e dintorni grandiosi castelli e chiese molto interessanti; dal 1949 al 1990 invece fu la più giovane capitale d'Europa e vide l'edificazione di spendide ville (soprattutto nella cittadina di Bad Godesberg) appartenenti a diversi miliona-ri (come la Villa Hammerschmidt, attuale sede del Presidente della Repubblica, e il Palazzo Schaumburg, che fino a pochi anni fa era la sede del Cancelliere) prima che venissero costrui-ti tutti gli edifici governativi: dal grattacielo dei deputati Langer Eugen agli edifici ministeria-li, la nuova sede del Cancelliere e la nuova sala per le assemblee plenarie, e per finire, nel quartiere governativo, una vasta zona di musei (Museumsmeile). L'immagine della città rivela gran parte della sua storia. A nord si ritrovano ancora oggi tracce dei romani, mentre a sud si può ammirare il moderno Langer Eugen (il lungo Eugenio) - il grattacielo dei deputati, em-blema della politica. Sul piano strettamente turistico, particolarmente degna di visita, è la Basilica, situata nel cuore della città , la cattedrale nella quale furono incoronati tutti i re dal 1314 al 1346; la doppia chiesa di Schwarzrheindorf e il castello in stile barocco di Poppelsdorf. Ville di fine XIX secolo e stile Liberty danno il tocco finale all'immagine storica della città . Dopo pochi chilometri, si intravedono le prime colline dove la fanno da padrone i vigneti. La tappa termina a Koblenz, alla confulenza della Mosella. | 94 Km | 260 m | 202 m | |
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009 | Lasciato Koblenz (vi rimando a wikipedia per la sua vastissima storia), si percorre l’alta valla-ta del medio Reno, il tratto piu’ spettacolare di questo fiume. Questo tratto è stato dichiarato nel 2002 patrimonio mondiale dell’umanità da parte dell’UNESCO. Sulle sue sponde ripide si vinificano i migliori bianchi del mondo, che oltre al sole, traggono beneficio dal riflesso ema-nato dal fiume. La vallata è costellata da numerosi castelli e fortificazioni medioevali di note-vole bellezza. Passato Sankt Goar, il fiume compie una serpentina strettissima in un punto chiamato Lorelei. Secondo la leggenda, Lorelei era una bellissima ondina del fiume Reno, che attirava a sé gli uomini col suo canto e con il suo aspetto, causando naufragi e sciagure. Un giorno, per vendicare il figlio morto, un nobile inviò i suoi soldati ad uccidere la fanciulla, soldati che seppero resistere al suo incanto e che l'avrebbero uccisa, se lei non avesse chiama-to suo padre in aiuto: egli mandò un cavallo di schiuma che condusse la ninfa nelle profondità del fiume, da cui ella non fece più ritorno. Da allora, i marinai non dovettero più temere gli inganni di Lorelei. La roccia su cui secondo la tradizione appariva Lorelei viene chiamata ancora oggi col suo nome. In questo punto si puo’ ammirare l’abilità dei marinai ad affrontare la corrente del fiume per far girare le lunghe chiatte nelle strette curve. All’altezza di Kaub, c’è il bianco castello di Pfalzgrafenstein, piazzato su una roccia in mezzo al Reno. La tappa termina a Bacharach, stupendo villaggio medioevale che conserva intatte buona parte delle sue mura fortificate. | 54 Km | 171 m | 163 m | |
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010 | Attraversato il Reno sulla sponda destra, si percorre la strada principale in direzione di Ass-mannshausen. Qui si comincia a salire su stradine sterrate in mezzo ai vigneti, con una vista mozzafiato sul Reno e sulla cittadina di Bigen. A Rüdesheim am Rhien si ritorna sul fiume, alternando strada principale e argine. | 8 Km | 74 m | 71 m | |
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011 | Attraversato il Reno sulla sponda destra, si percorre la strada principale in direzione di Ass-mannshausen. Qui si comincia a salire su stradine sterrate in mezzo ai vigneti, con una vista mozzafiato sul Reno e sulla cittadina di Bigen. A Rüdesheim am Rhien si ritorna sul fiume, alternando strada principale e argine. | 19 Km | 440 m | 413 m | |
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012 | Si inizia su stradine sull’argine, alternando a tratti la strada principale, fino a Biebrich, dove il magnifico castello affaciato sul Reno era precluso a causa di una manifestazione musicale. Aggirato il parco del castello, si ritorna sull’argine e all’altezza di Mainz-Kostheim si attraver-sa il fiume Meno. Si abbandona definitivamente le colline della valle media del Reno e ci si immerge di nuovo nella vasta pianura con le sue campagne dove il fiume crea immense zone di grande interesse naturalistico. | 96 Km | 629 m | 581 m | |
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013 | Si inizia su stradine sull’argine, alternando a tratti la strada principale, fino a Biebrich, dove il magnifico castello affaciato sul Reno era precluso a causa di una manifestazione musicale. Aggirato il parco del castello, si ritorna sull’argine e all’altezza di Mainz-Kostheim si attraver-sa il fiume Meno. Si abbandona definitivamente le colline della valle media del Reno e ci si immerge di nuovo nella vasta pianura con le sue campagne dove il fiume crea immense zone di grande interesse naturalistico. | 8 Km | 66 m | 52 m | |
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014 | No Description | 71 Km | 525 m | 482 m | |
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015 | No Description | 94 Km | 676 m | 603 m | |
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016 | No Description | 36 Km | 285 m | 258 m | |
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017 | No Description | 88 Km | 421 m | 370 m | |
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018 | No Description | 64 Km | 356 m | 295 m | |
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019 | No Description | 36 Km | 275 m | 244 m | |
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020 | No Description | 38 Km | 399 m | 361 m | |
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021 | No Description | 109 Km | 974 m | 843 m | |
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022 | No Description | 100 Km | 731 m | 781 m | |
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023 | No Description | 36 Km | 255 m | 237 m | |
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024 | No Description | 52 Km | 163 m | 109 m | |
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025 | No Description | 53 Km | 1875 m | 933 m | |
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026 | No Description | 13 Km | 361 m | 212 m | |
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027 | No Description | 101 Km | 508 m | 431 m | |
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028 | No Description | 116 Km | 539 m | 534 m | |
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029 | No Description | 113 Km | 580 m | 480 m | |
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030 | No Description | 123 Km | 447 m | 352 m | |
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031 | No Description | 3 Km | 42 m | 10 m | |
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032 | No Description | 28 Km | 275 m | 271 m | |
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033 | No Description | 49 Km | 325 m | 266 m | |
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034 | No Description | 34 Km | 392 m | 395 m | |
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035 | No Description | 18 Km | 165 m | 141 m | |
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036 | No Description | 49 Km | 310 m | 286 m | |
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037 | No Description | 76 Km | 646 m | 634 m | |
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038 | No Description | 4 Km | 85 m | 57 m | |
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039 | No Description | 72 Km | 309 m | 149 m | |
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040 | No Description | 50 Km | 888 m | 606 m | |
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041 | No Description | 35 Km | 1386 m | 217 m | |
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042 | No Description | 4 Km | 420 m | 127 m | |
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