Figli di Noè di Monika Bulaj
Il film racconta cinque storie che iniziano d inverno e terminano l'inverno successivo con lo stesso personaggio da cui sono partite, ruotano intorno alla montagna procedendo di villaggio in villaggio, perché circolare è il ciclo della vita.
La prima storia racconta la vicenda di un vecchio, della sua famiglia e del viaggio che devono compiere per andare in un paese vicino per partecipare alla festa del fuoco, una delle feste più sentite da quelle popolazioni. Si tratta dei festeggiamenti del capodanno persiano che segna il passaggio tra l inverno e la primavera.
La seconda è la storia di un matrimonio, cerimonia molto sentita e che coinvolge tutto il villaggio con riti particolarissimi.
La terza è quella di un ragazzo che si mette in viaggio lungo la valle per incontrare i suoi famigliari.
La quarta storia è quella del matto del villaggio e della sua famiglia. L uomo custodisce il gregge e un giorno lo abbandona per cercare una capra che si è persa.
La quinta e ultima storia racconta ancora un matrimonio, i suoi riti, i suoi simboli di passaggio e si ricongiunge alla prima storia chiudendo idealmente il cerchio».
..."Sono ritornata a Khinalug, il più alto degli 'aoul', come qui chiamano - alla turca - i villaggi dell'alto Caucaso, fortezze arroccate, blindate da leggi secolari e codici d'onore Luoghi dove l'ospite è sacro e l'esilio è una pena peggiore della morte.
Qui, dove le strade finiscono, in un centinaio di case in pietra a duemilacinquecento metri d'altezza, si è conservata una delle più misteriose lingue del mondo, una lingua frusciante, da uccelli, dalla grammatica bizzarra e dalle consonanti impronunciabili".
Monika Bulaj, fotografa e scrittrice, ha pubblicato reportage sui confini estremi della fede Ha pubblicato "Libia Felix" e "Gerusalemme perduta" e ha realizzato, insieme a questo libro, il documentario "Figli di Noè"
Monika Bulaj
Nata a Varsavia nel 1966, fotografa, antropologa e scrittrice, pubblica reportage sui confini estremi delle fedi; scrive sceneggiature per documentari, fra cui Romani Rat 2002 di M. Orlandi (sull olocausto dei Rom). Collabora a: D - La Repubblica, Io Donna - Corriere della Sera, National Geographic, East, Courrier International, Gazeta Wyborcza, Internazionale, GEO. Ha pubblicato i volumi: Libya felix (2003), Donne, storie...(2005), Gerusalemme perduta (2005) e Figli di Noe (2006). È regista, fotografa e sceneggiatrice del film documentario Figli di Noè. Ha presentato varie mostre fotografiche individuali in Italia e Europa. Genti di Dio, il suo progetto più grande, è stato realizzato dal 1985 al 2005.
Trento Film Festival - Lunedì / Monday 30.04.2007 20:15
MULTISALA G. MODENA SALA 2
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