Nerone fosso Eremo |
Pubblicato da Paolo at1839 « » |
Nerone fosso Eremo |
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![]() Trekking « » |
Stato: | Italia | Inizio: | MinEle: | 293 m | |
Regione: | Marche | Fine: | MaxEle: | 626 m | ||
Cittΰ: | Waypoints: | 19 | Dislivello salita: | 591 m | ||
Distanza: | Downloads: | 205 | Dislivello discesa: | 747 m | ||
Data report: | Pubblicato: | Sep 9, 2006 | Hits: | 4754 | ||
Votazione Media ![]() |
Descrizione
Commenti
Monte Nerone, fosso dell’Eremo
Giro di mezza giornata, per tutti se si esclude la variante in discesa per il Batcioc (EE).
Il sentiero n. 8 che risale il fosso dell’Eremo è uno dei più noti nella zona del Nerone. Sulla ss 257 Apecchiese (waypoint) poco prima di Piobbico, posteggio a destra e tabella indicativa a sinistra, sulla spalletta del ponte.
Dal letto del fiume parte il sentiero segnalato ed evidentissimo che sale, all’inizio, ad evitare una strettoia nel letto del torrente. Terminata la salita, in corrispondenza di un tabellone segnaletico, può essere utile all’orientamento osservare a destra (ovest) la sella sulla cresta, sella da cui si scenderà al ritorno se si passa per il Batcioc. Poco oltre si incontrano la bella palestra di roccia e i resti dell’Eremo di Morimondo. Il sentiero prosegue quasi pianeggiante ora a destra ora a sinistra del torrente, con numerosi attraversamenti. Ormai ben dentro alla valle, occorre attraversare una zona con franamenti e, poco dopo, si giunge ad un rudere. Il sentiero n. 8 attraverserebbe il torrente Presale per salire al paesetto di Bacciardi, da dove non esistono in buona sostanza alternative alla discesa per la via di salita. Io consiglio di proseguire invece a questo punto in sinistra orografica, sempre per traccia evidente, in direzione della chiesa di S.Lorenzo.
Si arriva ben presto ad una caratteristica scaglia rossa il cui piede attraversa il sentiero. Appena superata la scaglia, salire dritti al piano di sopra (nord). Siamo di nuovo sulla traccia, che tuttavia conviene abbandonare (si perderebbe comunque poco oltre) per continuare a salire alquanto ripidamente puntando ad un colle. Dal colle si vedono già la chiesa e la sottostante villetta. Andare adesso a raggiungere una selletta a nord/nord-ovest, per tracce labili ma intuitive, e da qui facilmente alla chiesa di San Lorenzo.
Dalla chiesa esistono diverse possibilità di discesa. Per la via di salita, ovviamente, oppure per la strada asfaltata. Descriverò inoltre due alternative per traccia non segnalata. Sinistra e destra in direzione di marcia, ove non diversamente specificato.
Dalla fonte dell’Acquanera, facile, a tratti un po’ invasa da arbusti e ginepro. Percorribile solo in stagione secca, perché in basso si esce sul greto del fiume. Brevemente sulla strada asfaltata fino alla fonte dell’Acquanera, tabella. Inizia una mulattiera che sfocia in un primo pianoro attraversato dal vecchio acquedotto. Puntare al pianoro sottostante, seguendo un po’ a zigzag il tubo sospeso. Dal secondo pianoro, abbassarsi tenendosi prevalentemente a destra, vicini alla sommità della costola, dove la vegetazione presenta qualche varco. Non puntare troppo presto al letto del torrente, attendere invece fino a quando la vegetazione si dirada un po’ e si intuisce in basso il fosso ormai pianeggiante. Nel fosso si incontra nuovamente il vecchio tubo nero, e in breve ai prati. Siamo tornati nel mondo civilizzato, ma non rallegriamoci troppo, infatti ora ci sono le recinzioni a sbarrarci la via. Dove si inconta la rete, conviene imbucarsi letteralmente nel letto (asciutto) del torrente fino al fiume. Risalendo il fiume in destra orografica in breve alla strada. Lo stesso scendendo, ma occorre allora guadare e continuare in sx orografica.
Per la cresta del Batcioc, Escursionisti Esperti. Percorso interessante, da evitare tuttavia in caso di scarsa visibilità. Dalla chiesa di S. Lorenzo puntare direttamente al traliccio della linea elettrica e da qui alla sommità del colle che si rivelerà peraltro essere una anticima. Proseguire fino alla vera cima, palo con bandiera. Oltre la bandiera inizia l’ampio crestone. Abbassarsi alquanto puntando alle crestine di sinistra (ovest) che da qui sembrano quasi appartenere ad una diversa struttura. Si incontrano i resti di una recinzione, probabilmente posata a protezione del bestiame. La rete ci accompagna (conviene camminare sul lato Est, meno ingombro di vegetazione) lungo il filo della cresta che si deve percorrere in lieve discesa, con esposizione a tratti, fino al punto in cui la rete inizia a risalire in direzione Nord-Est.
Apro una breve parentesi. La prima volta che mi sono avventurato da quelle parti, ho proseguito lungo la recinzione. Sono così sbucato su un salto, panoramico sì ma … marcia indietro J
Torniamo dunque dove eravamo. Occorre a questo punto abbassarsi parecchio nel bosco, sempre in versante Ovest ovviamente, fino al piede del salto. Dopo una caratteristica formazione rocciosa, iniziano a destra (ometto, 400m ca) delle bancate che montano alla forcella di cresta, conviene imboccare la superiore per poi abbandonarla quasi subito quando appare evidente la possibilità di calarsi senza difficolta alla banca inferiore, che ci conduce alla sella più bassa e settentrionale. Dalla sella, in versante Est, giù direttamente senza via obbligata al fosso dell’Eremo, praticamente all’inizio del sentiero n. 8.
Buon divertimento. Se qualcuno passa per il Batcioc magari me lo faccia sapere.
Tracks & Routes
Nome | Descrizione | Distanza | Dislivello salita | Dislivello discesa | |
Acquanera | Discesa per l'Acquanera | 2 Km | 83 m | 282 m | |
Vedi altimetria | |||||
Batcioc | Discesa per la cresta del Batcioc | 2 Km | 192 m | 359 m | |
Vedi altimetria | |||||
Eremo | Salita per il sentiero n. 8 | 4 Km | 315 m | 106 m | |
Vedi altimetria |
POIs (Points of Interest)
Picture | Description | Coordinates | Elevation | Icon |
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GANTICIMA | Lat: 43.579760 Lon: 12.538360 | 610 m | ![]() |
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GBANDIERA | Lat: 43.580390 Lon: 12.538070 | 623 m | ![]() |
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GCRESTA | Lat: 43.582460 Lon: 12.534380 | 505 m | ![]() |
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GRETE | Lat: 43.581600 Lon: 12.535380 | 522 m | ![]() |
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GSALTO | Lat: 43.584600 Lon: 12.534260 | 499 m | ![]() |
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GSELLA | Lat: 43.586380 Lon: 12.533160 | 411 m | ![]() |
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GTRALICCIO | Lat: 43.578290 Lon: 12.538500 | 560 m | ![]() |
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GVAICRESTA | Lat: 43.581200 Lon: 12.536270 | 555 m | ![]() |
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SOPRA-SCAGLIA | Lat: 43.576890 Lon: 12.547330 | 458 m | ![]() |
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TUBO | Lat: 43.580210 Lon: 12.533340 | 451 m | ![]() |
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FOSSO | Lat: 43.581750 Lon: 12.531480 | 370 m | ![]() |
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SCAGLIA | Lat: 43.576080 Lon: 12.547980 | 413 m | ![]() |
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VALICO | Lat: 43.577280 Lon: 12.546180 | 467 m | ![]() |
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CHIESA | Lat: 43.578090 Lon: 12.541000 | 0 m | ![]() |
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PRATO | Lat: 43.582570 Lon: 12.530900 | 345 m | ![]() |
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RIFOSSO | Lat: 43.584120 Lon: 12.530720 | 332 m | ![]() |
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RUDERE | Lat: 43.577310 Lon: 12.548830 | 401 m | ![]() |
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SLARGO | Lat: 43.580960 Lon: 12.532480 | 405 m | ![]() |
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FONTE | Lat: 43.577980 Lon: 12.533400 | 512 m | ![]() |
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