Redatto da: Paolo
Località: Toscana
Data: 02/03/19
Lunghezza: 40,9 Km
Tempo percorrenza: Da 5,45 a 6,00 ore
Dislivello: 1741 m
Quota massima: 968 m
Quota minima: 25 m
Difficoltà tecnica: medio/alta pendenza max in salita +69% e in discesa -65%
Impegno fisico necessario: alto
Cartografia: Carte della zona
Periodo consigliato: Nei periodi asciutti e senza neve.
Tipo: All Mountain, free ride e asfalto .
Località di partenza: Parcheggio presso il parco dei Galceti a Prato .
Accesso: Da Bologna prendere la Autostrada A1 direzione Firenze. Prima di Fi prendere la A11 in direzione Prato. Uscire a Prato Calenzano e seguire le indicazioni per Prato e parco dei Galceti.
Descrizione:
Si lascia il parcheggio e si prende la bella ciclabile verso Ovest. Si Percorre la ciclabile verso Bagnolo (solo un breve tratto di strada) e passato il paese si svolta a Dx in direzione Fattoria di Javello. La salita è lunga ma molto bella e ben pedalabile, in asfalto (solo verso la fine passa a sterrato). SI passa la Fattoria di Javello e si continua a salire su strada in terra con qualche strappetto fino all’incrocio delle Cavallaie. Qui si svolta a Dx e si segue lo sterrato fino ad incrociare il sentiero dei Tabernacoli (a Sx). Il sentiero è veloce e scorrevole solo qualche gradino di roccia poco impegnativo. Poco prima del Poggio dell’Uccellaia si prende il sentiero a Sx. Questo tratto è più tecnico e divertente, con ripidoni, gradoni e qualche tornantino. Ad un incrocio si prosegue diritti per arrivare alle sorgenti del Bisenzio (che meritano) e poi si risale fino all’incrocio e si svolta a Dx. Inizia una bella e graduale salita su single track, ma pedalabile (con buona gamba e il giusto rapporto). Si arriva al casone del Vespaio e da qui si segue la forestale e ad uno slargo con un grande faggio nel mezzo, si prende un single track sulla Sx. Il sentiero ha qualche sali scendi , le discese non sono impegnative e si ritorna alle Cavallaie. Qui si sale per il bel single track fino all’attacco del pistino della Lisca. Splendida discesa con salti, paraboliche, compressioni e ancora saliti e tornatini. Il tratto finale è un po’ più tecnico con passaggi su roccia e sassi fermi fino ad un bel pratone (con fonte a DX). Nuova risalita su forestale con diversi strappi fino ad arrivare all’attacco (poco segnato) a Sx del secondo pistino: Botox. Spettacolare discesa con salti paraboliche e tornantini, ripidoni e ancora salti (mai troppo impegnativi). Si arriva a Case alla Cava (ruderi) e si svolta a Dx per una carrareccia e poco dopo di nuovo a Dx per un sentiero che sale ripido ( ma il tratto a spinta è breve). Il sentiero poi prosegue con leggeri sali-scendi restando in quota, per inserirsi nei Cai 12C; un bel single track abbastanza impegnativo con fondo in roccia e sassi fermi, gradoni e sassi sporgenti. Si arriva ad una strada asfaltata e si svolta a Sx e dopo un breve tratto di discesa si risale gradualmente fino a scollinare a i Termini. Qui si prende la strada a Dx di crinale che dopo un breve strappetto procede quasi sempre in discesa (solo un paio di brevi risalite, una a spinta). Passato Monte Lopi e prima della salita di Monte Piccioli si arriva all’imbocco del sentiero Cai 12 sulla Sx. Un bel single track scorrevole con qualche passaggio tecnico nella parte iniziale. Poi il fondo passa a roccia e si incontra qualche gradino e passaggi più tecnici. Il tratto finale torna ben scorrevole. Si arriva la paesino di Figline e qui si prende uno sterrato e poi la bella ciclabile che porta direttamente al parco dei Galiceti e al parcheggio. Compagni di avventura; Angelo e Roberto.