Difficoltà tecnica: alta Pendenza max : discesa -51% salita +37%
Impegno fisico necessario: alto
Cartografia: Cartina Kompass o Tabacco con sentieri CAI
Periodo consigliato: periodi senza neve e asciutti
Tipo: alpin bike, sentieri, sterrati, asfalto
Località di partenza: Alleghe/Fontanive
Accesso: Autostrada A27 fino a Belluno poi SS 203 fino ad Alleghe.
Descrizione : giro del Monte Pelmo. Si parte da Fontanive/Alleghe e si sale per asfalto fino ai Piani di Pezzè e da qui si segue lo sterrato che sale a tornanti verso il Prà della Costa; il primo tratto pedalabile, il secondo con strappi al limite della pedalabilità . Arrivati alla forcella sopra il Pra della Costa, lo sterrato scende deciso verso la Casera Vescovà e per asfalto si raggiunge la Malga Fontanafredda e poi si continua su carraia fino a scollinare alla Forcella Pecol per prendere il sentiero che scende verso Pescul/Baita Flora alpina. Il sentiero non è particolarmente tecnico, ma col bagnato la difficoltà aumenta. Arrivati sull’asfalto si prende a DX e si sale verso il Passo Staulanza. Al bivio per il Rif. Città di Fiume si prende a Sx e si segue il cai 467 fino al rifugio (salita su sterrato tutta pedalabile, ma con qualche strappetto). Al rif. si tiene la Dx e si segue il sentiero 480 fino alla forc. Forada. (sentiero in salita in buona parte pedalabile, solo verso la fine un po’ di fango in prossimità di sorgenti. Alla forcella Forada inizia la seconda discesa (cai 468); primo tratto decisamente tecnico, con gradoni e sassi fermi e smossi . Nella seconda parte tratti più giudati e veloci su erba e terra alteranti da passaggi tecnici su roccia. Il tratto finale un ripido sterrato e poi una serie di tornantoni fino ad incrociare il cai 470 che sale verso il rif. Venezia. Questa salita è durissima, pochi i tratti pedalabili (fino a quota 1500m slm) sia per pendenza che per il fondo in sasso mosso. Nella parte finale vi sono tratti a pendenza più moderata e la pedalabilità aumenta ad un 70-80%. Al rifugio Venezia si prende il Cai 468. Il sentiero è in buona parte pedalabile solo un paio di scollinamenti a spinta ed è impegnativo solo nei tratti in discesa (sassoni e gradoni) e nella gimkana tra le roccette ferme. All’incrocio col cai 474 si prende a Sx. Primo tratto con passaggi a piedi per superare alcune roccette; poi inizia il tratto tecnico decisamente impegnativo (specie con fondo bagnato). Gradoni, ripidoni con radici, un vero freeride ! La seconda parte più scorrevole . Arrivati a Palafavera si prende il nuovo sterrato che porta alla Casera Vescovà (tutto pedalabile). Si ripassa per Malga Fontanafredda e si procede per il cai 568 e superata la Crepa delle Saliere, si prende un sentiero poco visibile a SX che porta verso il Pra della Costa (il tratto in salita è ben pedalabile). Al Pra della Costa, si percorre un tratto già fatto all’andata, ma poi sullo sterrato si svolta a Dx per la Fernazza. Qui si scende a Coi e per sentieri si scende a Fontanive/Alleghe.