Difficoltà tecnica: alta Pendenza; salita + 39% discesa – 63%
Impegno fisico necessario: medio/alto
Cartografia: Carte Cai dei sentieri
Periodo consigliato: Nei periodi asciutti e senza neve.
Tipo: All mountain, FR e asfalto
LocalitĂ di partenza: Parcheggio a Bocconi sotto la SS (sulla SX)
Accesso: Da Bologna prendere la Autostrada A14 direzione Ancona. Uscire a Forli e prendere la SS67 direzione Sud. Arrivati a Bocconi prima di uscire dal piccolo centro abitato prendere una stradina a SX in discesa che porta ad un ampio parcheggio.
Descrizione: Si lascia il parcheggio risalendo verso la SS e poi si svolta a Sx verso s.Benedetto in Alpe. Si procede per asfalto e arrivati a S.Benedetto si svolta a Dx per il Passo della Peschiera. La salita è lunga ma graduale. Arrivati al passo si svolta a Sx e si prende uno sterrato che sale più deciso per poi ridurre la pendenza. La strada segue la condotta del metano dopo un primo scollinamento, una breve discesa e poi di nuovo risalita con qualche strappo fino ad arrivare al cippo del partigiano. Qui si svolta a Sx e si prende un sentiero cai che sale ripido (alcuni tratti a spinta) fino alla cima del M.Lavane. Dalla cima si segue il sentiero Cai 413; primo tratto nel bosco veloce single track su fondo in terra e foglie, poi si passa al tratto su roccia e iniziano passaggi decisamente impegnativi al limite del trialistico; questo è il tratto più bello ricorda un po’ il tratto duro della discesa di Lozzole (per chi l’ha fatta!) . Alcune brevi tratti in salita fanno riprendere quota e poi la discesa prosegue. Nel tratto finale il sentiero si allarga e si arriva al rudere del Briganzone. La discesa procede sempre decisa ma cambia il fondo e passa a single track misto su terra ed erba, decisamente più veloce. Poi riprende il fondo in roccia e si passa ad una bella mulattiera con gradoni e salti (sullo stile Acquacheta !) e in breve infatti si arriva alla stupenda piana dei Romiti e ai ruderi dell’eremo dell’Acquacheta che si trova proprio sopra l’omonima cascata. Un giro per ammirare la zona . Si scende poi per il GCR 407 (bella la cascata sulla sx attraversando il torrente Lavane) e poi sulla DX la cascata dell’Acquacheta. Si procede per lo stupendo il FR che con gradoni, passaggi trialistici e tornanti si snoda a fianco al fiume dell’Acquacheta. (attenzione ai numerosi turisti che nelle belle giornate frequentano questo sentiero). Dopo un primo tratto di discesa impegnativa iniziano una serie di ripide salite seguite da belle discese, sempre con passaggi tecnici , gradoni e “pepati” tornanti . Ad un bivio con indicazione Rinuzzoli, si svolta a Sx. Alcuni strappi in salita ( a spinta) alternati a tratti pedalati, ma in breve si arriva ad un partone e alla SP che sale al P. della Peschiera. Si prende a Sx e si risale per il tratto fatto in precedenza, ma al bivio per Tredozio/passo Tramalzo, si prende a Dx. Un bello sterrato in graduale salita fino al passo, qui si svolta a Dx e iniziano alcuni strappi più ripidi ma pedalabili su una bella forestale. Dopo aver scollinato, si tiene la Sx e inizia un tratto in discesa con qualche lieve risalita, fino a incrociare il sentiero cai 425 sulla Dx. Qui inizia il FR finale verso Bocconi. Bellissima discesa single track, un flow alternato a passaggi più tecnici, veramente ottima, fondo perfetto e ottima anche la pulizia del tracciato. Si arriva direttamente a Bocconi. Compagni di avventura; Angelo, Lucia e Roberto.