DifficoltĂ tecnica: medio/alta (in alcuni passaggi)
Impegno fisico necessario: medio/alto pendenza max in salita +37% e in discesa -60%
Cartografia: Carte CTR
Periodo consigliato: Tutto l’anno nei periodi asciutti
Tipo: XC, FR e sterrati
Località di partenza: Campo all’Oca (vicino all’omonimo campeggio, poco distante da Rincine)
Accesso: Prendere l’autostrada A1 verso Fi e uscire a Barberino del Mugello. Seguire la e proseguire fino all’uscita Impruneta. Seguire la SP551 in direzione Londa/Rincine. Passato il paesino di Londa in breve si raggiunge Rincine e da qui seguire le indicazioni per il campeggio. Nella zona antistante si trova un ampio parcheggio.
Descrizione: Dopo diverse segnalazioni di amici bikers, finalmente anche noi siamo andati a Rincine; un vero bike park con tracciati molto flow e divertenti (perfettamente segnati). Volendo c’è un servizio navetta che porta da Rincine a Faggio Tondo e si possono fare anche 8 discese in un giorno per oltre 4000 m di dislivello ! Noi ci siamo limitati a 3 discese con salite pedalata; ma la prox volta….navetta !
Da Campo all’Oca siamo scesi a Rincine per il sentiero dei Mandri; un bell’inizio. Un primo tratto flow con belle curve quasi tutte in appoggio, qualche saltino, compressioni e risalite; nel tratto finale, qualche ripidone e passaggio su roccette, gradoni e poi di nuovo bel curve in appoggio fino a Rincine (dove parte la navetta). Salita sulla bella Forestale, molto graduale e con ottimo fondo. Un giro al bel laghetto di Anina e poi abbiamo ripreso la forestale. Ad un bivio abbiamo preso a Sx per una ripida rampa (ma pedalabile) un dura salita che porta verso l’attacco del FR Sant’Elena. Dopo lo strappo iniziale la salita diventa più pedalabile ma sempre più ripida della forestale. Si incontra a Dx la partenza di S.Elena (il tratto basso); noi procediamo per lo sterrato che continua a salire verso la vetta del Monte Massicana. Lo sterrato esce dal bosco, la pendenza non molla. Si arriva ad un bivio e si prende a SX e dopo una breve discesa si risale (breve tratto a spinta) alla vetta del Massicana col il bel panorama a 360° del parco del Casentino. Qui si prende un sentiero poco visibile e non molto segnato (meglio seguire la traccia sul GPS) ma veramente splendido ! Un tracciato flow con curve “naturali” con sponda e compressioni e risalite disegnato per le mtb; passaggi su roccia, gradoni, ripidoni e ancora tratti flow e traversi. Un tracciato poco frequentato ma molto bello soprattutto perché nella sua “naturalezza” le bici scorrono che è un piacere…
Si arriva all’inizio del S.Elena basso. Qui il tracciato pur sempre bello e scorrevole, mostra più evidente la mano dell’uomo. Il tratto è scorrevole, un po’ più tecnico nel primo tratto, decisamente più tranquillo nella parte finale. Ci fermiamo all’inizio del sentiero Calimara e prendiamo a Dx per risalire per la forestale. Questa volta però procediamo diritti al bivio e saliamo fino a Faggio Tondo. Un piccolo strappo su erba e arriviamo alla partenza del sentiero Motta. Bellissimo tracciato, sempre scorrevole, ma vario; tratti con serie di curve in appoggio, salini quasi naturali, tratti più tecnici su roccia; anche qui il tratto finale è più tecnico. All’incrocio col sentiero Oca, prendiamo Dx e in breve si arriva alla partenza della navetta. Riprendiamo la forestale per l’ultima salita di nuovo fino a Faggio tondo. Questa volta prendiamo il sentiero Ratoio a Sx. Un breve sentiero ci porta alla partenza. Tratti flow si alternano con tratti più tecnici, sempre veloci, ma con fondo in roccia o sassi smossi e qualche canala; anche questo tracciato ha la sua particolarità . Il sentiero arriva al parcheggio a Campo all’Oca. Compagni di avventura; Angelo e Roberto