Difficoltà tecnica: media
Impegno fisico necessario: medio Pendenza max : discesa -53% salita +40%
Cartografia: Carte Cai dei sentieri
Periodo consigliato: Nei periodi asciutti e senza neve.
Tipo: All mountain, free ride, DH, sterrato e asfalto .
Località di partenza: Parcheggio prima di entrare a Talamello
Accesso: Da Bologna prendere la Autostrada A14 direzione Ancona. Uscire a Cesena e prendere la E45 direzione Roma. Dopo Sarsina prendere l’uscita per Mercato Saraceno e poi seguire le indicazioni per Perticara. Passata Perticara, procedere per Talamello. Pima di entrare in paese lungo la strada si trova un parcheggio.
Descrizione: La zona ormai da alcuni anni è diventata un bel bike park grazie al lavoro di alcuni biker locale (in particolare il mitico Wolf). Si lascia il paese e si sale per asfalto verso il Monte Pincio. Bella salita graduale e dopo un bivio a dx (poco sopra le Case Francesconi) inizia uno sterrato anche questo molto graduale fino alle antenne e alla cima del Pincio. La prima discesa è il pistino delle Antenne. Un tracciato molto scorrevole, con qualche saltino, sponde e compressioni, ripidoni e tornantini ma anche passaggi tecnici e qualche gradone, proprio ben realizzato. Il tracciato dopo aver aggirato da nord il monte torna sullo sterrato fatto in salita. Si risale nuovamente e prima di arrivare alle antenne, sulla Sx si incontra il pistino Wolf. Anche questo scorrevole, con qualche passaggio più tecnico, ma sempre molto flow; non mancano comunque i tratti più adrenalinici. Questo tracciato taglia lo sterralo fatto in salita e poi scende fino alla strada asfaltata poco sopra Talamello. Bello il tratto finale su roccia con un paio di tornatini con gradone non banali. Si risale per la terza volta a monte Pincio e questa volta alcuni tornanti prima di arrivare in vetta, si volta a Dx e si prende la bella DH. La discesa ha diverse alternative. Il percorso alterna tratti scorrevoli a passaggi tecnici, ripidoni e gradoni. Un paio di alternative (molto hard ) le abbiamo evitate. Bello il tratto finale su dei grandi lastroni di roccia. Si arriva al paese; merita una sosta alla ottima ( e a buon prezzo) trattoria TAPIR. Compagni di avventura; Angelo, Melli, Pietro, Roberto, Sergio, Toma e altri amici romagnoli