Difficoltà tecnica: alta Pendenza max : discesa -88% salita +30%
Impegno fisico necessario: medio/alto
Cartografia: Carte CTR /Cai
Periodo consigliato: Tutto l’anno nei periodi asciutti.
Tipo: All mountain, free ride e asfalto.
Località di partenza: Parcheggio di fronte al bar di Moraduccio
Accesso: Prendere l’autostrada A14 ed uscire a Imola, attraversare la città dirigendosi verso sud e prendere la SS 610 (via Montanara). Arrivati a Castel del Rio (ca. 30 km dall’uscita dell’autostrada) proseguite. Arrivati a Moraduccio il parcheggio è a Dx di fronte ad un bar.
Descrizione:
Si lascia il parcheggio e una volta sulla SP si prende a DX in direzione Castel del Rio. Dopo ca 10 km in località san Miniato, prendere uno sterrato a SX che sale verso Monte Fune. Lo sterrato sale graduale ma con uno strappo finale prima di località Morara. Qui si prende a SX e si segue il segnavia cai 727 . Arrivati in loc.Monte Fune lo sterrato aumenta la pendenza con strappi impegnativi. Si prosegue sullo sterrato fino ad un bosco e dopo una ripida salita si arriva alla partenza di un divertente “pistino “ che scende fino a Monte Fune. Qui prendere lo sterrato a dx (già fatto in precedenza) e risalire. A quota 740m ad un bivio (poco evidente) tenere la Sx ed inizia una ripida salita su sasso liscio; terminata la salita si tiene la sx e si inizia a scendere su un veloce sterrato con qualche salto naturale fino a un bivio con Maestà . Qui tenere la Dx. Inizia qui il FR di Vicarolo. Il primo tratto presenta subito qualche semplice passaggio tecnico su roccia, poi i passaggi diventa più ripidi e impegnativi, sassoni, gradoni e ripidoni. Qualche tratto con canale scavate dall’acqua, e dalle moto…Poi il FR entra nel bosco e diventa più scorrevole ma sempre qualche passaggino tecnico ; decisamente una bel FR ! Ci si immette nel sentiero che scende da Negheredole. Si prosegue per il single track sino allo sterrato che porta verso Castiglioncello(ruderi). Qui tenere la Dx e salire a Castiglioncello e proseguire con un breve single track che ritorna sullo sterrato. Si passa un ponticello e si risale alla SP. Qui si prende a DX verso Sud per asfalto fino a Coniale, qui si svolta a Sx e si sale in direzione del passo del Paretaio (o direzione Palazzuolo). La salita è lunga ma molto graduale fino al passo. Qui si svolta a SX e si prende una carrareccia (rischio fango nei periodi piovosi) . La strada è inizialmente pianeggiante poi inizia una serie di ripidi strappi in salita. Si arriva la passo della Faggiola e si tiene la Dx e dopo poco la Sx (seguendo il Cai 701). Il sentiero diventa un single track (anche qui alto rischio fango) e a tratti solcato da tracce di moto. Alcuni brevi tratti a spinta; si passa per la Dogana (vecchia stazione di pedaggio tra il Granducato di Toscana e lo Stato Pontificio). Il sentiero torna pedalabile e inizia la discesa; scorrevole con qualche passaggio tecnico e gradone, poi un bel passaggio trialistico e subito dopo prendere il sentiero a SX. Qui inizia un bellissimo FR su roccia con gradoni e passaggi trialistici, ripidoni e poi tratti più scorrevole. Si continua seguendo il sentiero (sempre ben visibile e marcato). Si arriva ad una carrareccia (a SX) e la si segue per un tratto (rischio fango). Poi si svolta a SX e si entra nel bosco senza una traccia evidente; si sale un breve tratto fino ad incontrare una sentiero che scende verso DX. Il sentiero resta sempre sul crinale fin quanto svolta a DX e arriva su una strada in erba più larga. Seguirla per un breve tratto poi svoltare a Sx per un single track che entra nel bosco e ritorna al sentiero di crinale al di fuori del bosco. Proseguono tratti tecnici , gradoni, salti e tratti più scorrevoli. Il tratto finale è più scorrevole fino ad una carrareccia che porta direttamente sulla SP poco a nord di Moraduccio. Si svolta a SX e dopo pochi metri si arriva al parcheggio.