Difficoltà tecnica: alto (pendenza max in salita +49 % e in discesa -30%)
Impegno fisico necessario: alto
Cartografia: Carte CTR
Periodo consigliato: Tutto l’anno nei periodi non troppo bagnati e senza neve.
Tipo: All Mountain, FR e asfalto
Località di partenza: Parcheggio in località Riva del Garda
Accesso: Prendere l’autostrada del Brennero ed uscire a Riva del Garda. Quindi seguire la SS di Loppio fino a Riva DG .
Descrizione: Bel giro ma anche impegnativo sia per la salita che per alcuni tratti in discesa. Si attraversa Riva del Garda verso sud e si prende il bel sentiero panoramico della Pregasina che sala gradualmente vero l’omonimo paesino. Al primo bivio però tenere la DX e proseguire nella tranquilla salita su sterrato. All’asfalto proseguire per un tratto sulla SP240 e poi prendere a SX e imboccare il sentiero che porta a Pre e poi a Molina di Ledro (adiacente all’omonimo lago). Da qui la salita si fa un pò più ripida ma sempre ben pedalabile e si alternano tratti in cemento a sterrato, ripidi strappi a tratti più tranquilli e arriva alla Bocca dei fortini . Qui si prende il sentiero per Monte Carone e la faccenda diventa impegnativa; primo tratto su stretto sentiero molto ripido e ben poco pedalabile (meno del 10%) poi si arriva nel tratto più duro . Il sentiero sale per un canalone (fondo in roccia) a tornanti stretti prima e poi con scalette scavate nella roccia (il tutto supportato da una corda in ferro per sicurezza). Il sentiero è molto stretto e ripido e con la bici in spalla non del tutto agevole. Poi un breve tratto in quota e si arriva ad un bel punto panoramico poco sotto la vetta di M. Carone. Da qui parte un bel FR; primo tratto con stretti tornanti (fondo in roccia e sassi smossi) ma abbastanza scorrevole. Poi si entra nel bosco e pur restando scorrevole si incontra qualche passaggio tecnico (gradoni e radicioni ). Ancora una bella sequenza di tornantini e si arriva su una larga carrareccia. Ad un bivio si tiene la SX e si fa una bella variante su single track (scorrevole) invece della carrareccia e si arriva alla Malga Palaer (in alternativa un sentiero più alto) per poi riprendere un bel sentiero che scende a Pregasina (alcuni tratti più tecnici). A Pregasina si segue il sentiero verso Riva, ma si seguono alcuni “tagli” con passaggi tecnici interessati. L’ultimo taglio è il FR della Trota (splendido) con alcuni passaggi decisamente trialistici e impegnativi. Si arriva sulla strada asfaltata e qui a Sx si passa la galleria e si arriva a Riva e in breve al parcheggio