Difficoltà tecnica: medio/alta pendenza max in salita +29% e in discesa -35%
Impegno fisico necessario: medio/alto
Cartografia: Carte Cai dei sentieri
Periodo consigliato: Nei periodi asciutti e senza neve.
Tipo: All mountain e free ride
Località di partenza: Parcheggio vicino alla Chiesina di Farnè
Accesso: Da Bologna prendere la SS 64 Porrettana verso Porretta. Arrivati a Silla uscire dalla superstrada e voltare a DX per Lizzano/Vidiciatico/Corno alle Scale. Passata la Frazione di La Cà , svoltare a Dx per Farnè. A Farnè procedere verso la famosa chiesetta e in prossimità si trovano diverse zone per parcheggiare 4-5 auto.
Descrizione: Lascito il parcheggio si sale per asfalto direzione La Cà ; dopo 4 tornanti sulla Dx si incontra uno sterrato che conduce verso Poggiolforato. Lo sterrato sbuca nuovamente su asfalto e in breve si arriva a Poggiolfotato. Si prosegue per il Cai 333 lungo il torrente Dardagna (si incontra anche fone acqua solforosa). Il sentiero è largo, inizialmente in graduale salita, ma poi la pendenza aumenta con diversi strappi pur sempre pedalabili. All’incrocio col Cai 331°, si prende a Sx e si risale per un ripido sentiero (diversi tratti con bici a spinta) fino ad arrivare a Madonna dell’Acero. Qui si prende la bella e tranquilla forestale verso le cascate del Dardagna. Il prossimità del sentiero che scende alle cascate, si prosegue diritti ma la pendenza aumenta decisamente e si deve spingere la bici per diversi tratti. Si incontra il sentero Cai 337 (prendere a SX) che sale deciso verso il Cavone (anche qui buona parte a spinta). Arrivati sulla strada asfaltata che sale dal Rif. Cavone (che si trova a ca 200m) si svolta a DX e si sale verso il rif. Scaffaiolo. Si segue la strada asfaltata fino alla zona Polle e poi a Sx per lo sterrato (cai 329). Passate le Malghe lo sterrato diventa molto ripido al limite della pedalbilità . Arrivati al lago Scaffaiolo e al rif. Duca degli Abruzzi, si costeggia il lago e si scende per il single track (Cai 401RN), sentiero veloce (fondo in erba e terra), ma con profondi e insidiosi solchi nel terreno e qualche gradino. Arrivati al termine della discesa il single track risale col segnavia Cai 401 (alcuni tratti a spinta); si allarga di nuovo entrati nel bosco e dopo una serie di sali-scendi si arriva al Passo del Lupo. Inizia una divertente veloce discesa tra gli alberi, (fondo in terra e qualche roccetta) senza difficoltà di rilievo. Arrivati al passo della Riva si risale nuovamente , con un breve tratto a spinta in prossimità della Serra dei Baichetti e poi la discesa riprende (solo brevi salitelle) fino allo stupendo pianoro del Lago Pratignano. Si costeggia il lago e si prende lo sterrato dopo la sbarra. Ad un tornante prendere il sentiero Cai 403; sale deciso all’inizio poi più graduale. Prima di un ripido strappo svoltare a Sx ed entrare nel bosco. Il sentiero in terra procede in lieve salita, poi inizia a scendere. All’incrocio (non molto evidente) con il Cai 401 prendere a DX. La discesa si fa più ripida e inizia una divertente gimkana tra gli alberi con stretti tornantini e tratti veloci (single trak con fondo in terra e rocce affiornati). Si arriva ad un ampio pianoro (Sella di Cappel Buso) dove convergono 4 sentieri; prendere a DX il Cai 349. Dopo un breve falsopiano con qualche passaggio incerto e leggermente esposto sulla DX, il sentiero (sempre molto stretto) inizia a scendere deciso e inizia un bellissimo FR tra gli alberi con stretti e ripidi tornanti tecnici, qualche gradone , rocce affiornati e discesoni ; un vero spasso ! Arrivati ad una radura con un rudere, si passa un suggestivo ponticello in legno e pietre e dopo un altro breve tratto in discesa si arriva alle prime case di Chiesetta Farnè. Si risale su asfalto per un breve tratto fino alla Chiesetta Farnè e al parcheggio.