Percorso ad anello con partenza da Mulino di Vologno e salita alla Pietra di Bismantova per la Ferrata degli alpini.
Si segue in direzione E la mulattiera che fiancheggia alcuni campi sulla sponda del Secchia. Si lasciano i segnavia CAI, che invitano a scendere nel greto del fiume, e si prosegue in salita rimanendo sul percorso principale. Ad un bivio successivo teniamo la sinistra fino a raggiungere un gruppo case in sasso dirute (poco lontano da qui si trovano i resti del castello di Vologno) e una carrareccia. La seguiamo a sinistra, si supera poi l'abitato di Vologno Castello e in breve si incontra la strada asfaltata che collega a Maro. La si percorre per qualche centinaio di metri fino a Vologno Chiesa dove si svolta a destra e, superate alcune case, si imbocca una mulattiera che sale in direzione N. In prossimità del monte Camorra si piega verso est e, prima della discesa verso Maro, si svolta a sinistra. Aggirato il monte ci si immette poi in uno stradello campestre che si segue in salita con belle vedute sulla Pietra di Bismantova. Si oltrepassano una serie di bivi (destra-sinistra-destra) e si scende poi a Case Fiori, frazione di Casale, dove si imbocca una mulattiera che sale in direzione della Pietra. Nei pressi di una curva la lasciamo per uno stradello secondario che tagliando sulla destra intercetta il segnavia CAI 697. Da questo punto si aprono varie possibilità:
1) si può accorciare l'itinerario ed evitare la via ferrata e la salita alla Pietra proseguendo sulla sinistra in direzione dell'eremo (variante 1)
2) puntare direttamente l'attacco della ferrata che si trova sopra di noi, in corrispondenza di uno spigolo che si distingue sulla imponente parete sovrastante: tenendo inizialmente la sinistra e inerpicandosi poi sulla destra per tracce di sentiero, superato un enorme macigno con vie di arrampicata, occorre proseguire ancora fino ad incontrare dei massi e una colata detritica che agevolmente conduce all'attacco della ferrata, per la cui descrizione si rimanda al link sopra riportato (variante 2)
3) si può raggiungere l'attacco della ferrata svoltando a destra e compiendo un ampio giro che segue i segnavia 697 e 699, o eventualmenete salire direttamente sulla Pietra per i sentieri CAI
Optando per la terza soluzione, che è quella riportata nella traccia principale, raggiunta la sommità della Pietra dopo essere saliti lungo la via ferrata (vedi il link sopra per la descrizione), si segue il sentiero a sinistra e in breve si raggiunge la cima (1041m). Per la discesa si può seguire il comodo sentiero CAI, oppure, come qui riportato, si prende per i prati in direzione ovest e ci si cala per un breve canalino e facili roccette (bolli blu) fino a raggiungere nuovamente il sentiero turistico. Oltrepassato l'eremo e il parcheggio, ignorato il bivio per il sentiero 697, si imbocca infine il sentiero Spallanzani (SSP). Si scende a Ginepreto e sempre in direzione sud per facili strerrate si giunge a Case Merlo, da cui si scende nella valletta del Rio Bragazza e in breve al punto di partenza.