Anello di Pineto

Percorso circolare per mulattiere e carrarecce nella media collina reggiana, attorno alla valle del Tassobbio e dei suoi affluenti Tassaro e Maillo.

Da località Mulino di Chichino si segue il segnavia del Sentiero dei Ducati (SD) per Crognolo e da qui fino a Roncovetro, dove si imbocca una larga e panoramica carrareccia per Vedriano. Da qui si prosegue per breve tratto asfaltato in direzione di Trinità fino a svoltare sulla destra per la frazione di la Tezza. Per stradelli campestri e mulattiere si scende rapidamente nel fondovalle del torrente Tassobbio, in corrispondenza di un agriturismo. Qui si incontrano i segnavia CAI della variante del Sentiero dei Ducati. Li si segue in direzione sud affiancando il corso d'acqua e piegando poi sulla sinistra nella valle dell'affluente rio Maillo, che si risale prima per asfalto poi per carrareccia. Dopo aver superato una serie di guadi si svolta infine sulla destra e si risale, sempre su percorso segnato, fino al borgo di Roncolo. Per antica mulattiera, un successivo tratto asfaltato e poi per breve stradello campestre si raggiunge infine Santo Stefano (750m), con belle vedute verso la Pietra di Bismantova e l'alto Appennino reggiano. Da qui per mulattiere ci si porta a Pineto dove si incontra nuovamente il sentiero dei Ducati. A questo punto è possibile scegliere tra tre opzioni che permettono di chiudere il percorso:
1) svoltare a destra lungo il segnavia SD per raggiungere Legoreccio e da qui per Crovara fino al punto di partenza
2) seguire il segnavia SD a sinistra fino a Spigone, che si raggiunge con breve salita dopo aver superato il rio Tassaro, e da qui per segnavia 670 si percorre tutta la valle fino a Scalucchia da cui in breve si scende al Mulino di Chichino
3) attraversare tutto l'abitato di Pineto e, tenendosi sulla destra orografica della valle del Tassaro, imboccare la variante per Scalucchia (traccia qui non riportata, più breve della precedente)