Difficoltà tecnica: alta (nei due FR)
Impegno fisico necessario: alto Pendenza max : discesa -33% salita +46%
Cartografia: Carte Cai dei sentieri
Periodo consigliato: Nei periodi asciutti e senza neve.
Tipo: All mountain, free ride e asfalto .
Località di partenza: Parcheggio delle Terme di Bagno di Romagna
Accesso: Da Bologna prendere la Autostrada A14 direzione Ancona. Uscire a Cesena e prendere la E45 direzione Roma. Dopo ca. 60 Km prendere l’uscita Bagno di Romagna. Attraversare Bagno e poco dopo sulla Sx si entra nel grando parcheggio delle Terme.
Descrizione: Chiardovo FR è una inedita discesa che parte da M.Carpano e arriva a Bagno di Romagna ed è sicuramente da annoverare tra le più belle di Bagno. Il sentiero trovato da Cocco e stato magistralmente ridisegnato, ripulito e sistemato da Cocco e Malestro e altri eroici biker ed è una vera chicca. Si lascia il parcheggio e si prende a SX in direzione del Passo dei Mandrioli. La salita su asfalto è lunga ma graduale e ben pedalabile. A quota ca 995 m slm, in prossimità di un tornante a Sx, procedere a Dx per una carrareccia. La strada sale ancora un po’ e poi si prende a SX per imboccare il sentiero Trial (altro must della zona), tecnico e impegnativo con alcuni tratti esposti e un passaggio in costa su una zona franata. Il sentiero poi prensenta passaggi tencici su roccia e tratti più veloci ; tenere preferenzialmente la sx seguendo il crinale (a dx si sviluppa il sentiero Cai più tranquillo) fino all’arrivo a Pietrapazza. Si risale per la carrareccia (abbastanza graduale) fino al passo di M.Carpano e da qui si prende a SX per il sentiero Cai che punta alla cima del M.Carpano. Primo tratto pedalabile, poi un breve tratto a spinta e poi ancora alcuni tratto pedalabili e il tratto finale a spinta (un totale di 100-200 m a spinta). Dalla cima (o quasi) si prende a DX e si imbocca il tratto “alto” di Chiaradovo. Tratto veloce con tornantini e ripidoni fino alla strada di crinale, qui a DX e poi alla staccionata a SX e inizia il secondo tratto di Chiaradovo, quello più entusiasmante. Primo tratto veloce, qualche passaggio tecnico (un paio di brevi salitelle al limite della pedalabilità) poi si incontrano passaggi decisamente impegnativi con serie di gradoni in sequenza (con esposizione laterale) e il ripidone su brecciolino (bello tosoto !!). Il sentiero riprende veloce con salti naturali e qualche parabolica e un altro pasaggio tecnico. Il tratto finale e veloce e molto divertente con curvoni e tornanti. Ripidone finale prima del ponticello (occhio che d’inverno è spesso ghiacciato !) , scaletta finale e si arriva su una stradina asfaltata a poche centinaia di metri dal parcheggio.