Percorso circolare con ascensione al Col Quaternà. In inverno il passaggio a nord-est e la successiva salita alla vetta vanno affrontati esclusivamente se le condizioni del manto nevoso lo consentono.
Per percorso battuto su neve battuta (segnavia CAI 131 e 13) si raggiunge facilmente l'Alpe di Nemes (1877m), aperta anche in inverno. Da qui si risale per mulattiera verso nord la Vallorera (segnavia CAI146) fino al Passo Silvella (2329m). Si prosegue sul sentiero 148 aggirando il ripido versante nord-est della vicina piramide del Quaternà, da affrontare esclusivamente con condizioni di neve sicura. Dalla Sella del Quaternà si stacca sulla destra la traccia di sentiero che in breve conduce alla vetta (2503m): panorama eccezionale sulla cresta di confine, il Comelico e le Dolomiti di Sesto. Ritornati alla Sella, si continua a perdere quota scendendo prima lungo la vecchia strada militare (segnavia 173) e poi su carrareccia (segnavia 149). Superati prima la casera Rinfreddo e poi la Coltrondo (spesso aperta in inverno) si seguono le indicazioni per Passo Monte Croce che si raggiunge con alcune scorciatoie segnalate e dopo aver superato per un breve tratto in salita il Col della Croce.
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