Dal paese di Vaglie si imbocca il sentiero segnato (segnavia CAI 609) che dal centro dell'abitato risale una ripida costa erbosa e poi prosegue in boschi misti affiancando il tracciato di vecchie mulattiere invase dalla vegetazione. Incontrata una carrareccia si svolta a sinistra e subito dopo superiamo il punto in cui si innesterΰ il percorso di ritorno (punto 2). Poco dopo aver lasciato alla propria sinistra il sentiero 645, svoltiamo (punto 3) in direzione nord-ovest per i panoramici prati de "il Quartiere". Perdendo quota nella faggeta, si supera il bivio per Cerreto e si prosegue in leggera discesa aggirando il versante occidentale del Cavalbianco. Raggiunto il bivacco Bottaccio (1209m) si comincia a salire con pendenza sempre maggiore fino al passo di Cavorsella (1501m) e da qui in breve si raggiunge il sentiero 00 di crinale. Si prende a sinistra e in poco meno di un km si giunge al passo di Pradarena. Dal vicino albergo ristorante si prende il sentiero 643 e al primo bivio segnalato si tiene la sinistra. Superato il limite del bosco si risalgono i pendii erbosi fino alla cima del Cavalbianco (1855m). Belle vedute sull'Alpe di Succiso, sul gruppo del Cusna e piω lontano verso le Alpi Apuane. Per la discesa si prende il sentiero che dalla cima conduce ad una visibile Madonnina e si prosegue oltre fino a raggiungere una selletta dove si piega decisamente a destra per calarsi senza problemi nella conca sotto il colle Brancia. Intercettato nuovamente il sentiero CAI 643 lo si segue perdendo gradualmente quota fino ad incontrare un crocicchio: a sinistra si imbocca il sentiero 645, a destra si prosegue per carrareccia in direzione di Ospitaletto. La traccia proposta prosegue invece in direzione nord seguendo le scarse tracce di un vecchio sentiero non segnato che scende nella faggeta. Senza particolari difficoltΰ si raggiungono degli affioramenti di rocce e pietrisco e scendendo lungo questi si intercetta in breve il sentiero di salita (punto 2) che si segue per arrivare al punto di partenza.