Un giro che in ca 35 Km racchiude molte delle bellezze delle montagne intorno a Spoleto che rappresentano un classico per i biker della zona. Si parte sempre da Piazza Garibaldi e si percorre la strada interna per raggiungere, attraverso piazza del Mercato, il Ponte delle Torri e i giro dei condotti che , causa dei lavori che stanno interessando la sua perte iniziale , si imbocca da un sentiero a sx, circ 300m dopo aver intrapreso la strada asfaltata per Monteluco. Si percorre quasi tutto il giro dei condotti ma pochi metri prima del ponticello si prende in salita a dx per uno stuoendo single track che costeggia il fosso della Valcieca. Inizialmente molto duro (per ca 1 km) dopo continua a salire gradualmente e permette una piacevole pedalata. Fino a quando non si deve lasciare la Valcieca, voltando a dx, quando si è costretti a percorrere un ripido salitone (pendenza in alcuni punti del 24%) per circa 600m che sicuramente farà la giusta selezione. Giunti ad uno slargo nel bosco, ignorare la freccia arancione che invita ada andare dritti e voltare a dx su una carrozzabile sterrata, che con vari saliscendi porta in prossimità dell'Hotel detto "del Matto". Ripreso l'asfalto percorrerlo in salita fino al prato di Monteluco, prendere una bibita al chisco Fienauri, e poi, costeggiando l'Hotel Michelangelo percorrere Via dei Villini per iniziare un altro stupendo sentiero in salita, che conduce ai "caminetti". Di qui proseguire verso Porelle e riprendere la strada asfaltata fino al Forcellone da cui inizia l'ennesimo sigle track (prima dei saliscendi poi una ripida salita con un paio di tornantini che solo i più tosti e tecnici riusciranno a fare) che conduce fino ai piedi di Castelmonte. Invece di cominciare la discesa per Vallocchia svoltare a dx e percorre una ripida discesa tra i pini, superare la catena, percorrere di nuovo un bosco alla cui fine occorre svoltare tutto a sx per raggiungere un prato. Costeggiarlo sul lato dx per trovare un'altra catena da superare e buttarsi giù tra i castagni. Alla fine della discesa occorre svoltare tutto a dx per risalire verso un'altra tenuta di castagni, attraversarla seguendo la traccia fino ad arrivare ad una sbarra in prossimità del paese di Borgiano. Da qui si riprende a dx in discesa verso la stazione di Caprareccia, si riprende brevemente l'asfalto e proprio sotto il ponte della vecchia ferrovia si svolta a dx per l'ultimo sentiero in discesa che sbuca prorpio sulla cava di Eggi. Di qui, ritorno a Spoleto.