Troviamo Lino ad attenderci a Porto Valtravaglia, dopo i convenevoli proseguiamo sulla SP69 fino ad incontrare la SP 31 che imbocchiamo nella zona di Castelveccana. Giunti a Nasca prendiamo la SP 7 che imbocchiamo e seguiamo fino all'incrocio con la SP 8 seguendo la quale giungiamo al Cuvignone dove posteggiamo la macchina.
Prendiamo il sentiero ben marcato e percorribile, dopo un po' si raggiunge un cartello che indica due possibilità di salita, quella tradizionale che passa sul versante verso Sud oppure quella che sale sulla costone verso NordOvest. Noi decidiamo di salire sul costone e di fare poi la discesa sull'altro percorso.
Qui il sentiero non é ben marcato e cosi dobbiamo prestare un po' d'attenzione, la salita sulla costa si presenta un pochino impegnativa e cosi procediamo con la dovuta cautela ma tutto sommato risulterà essere quella che da maggiori soddisfazioni. Il percorso è breve e raggiungiamo velocemente la vetta. Breve sosta fotografica e poi scendiamo attraverso il sentiero che va sul versante Sud, anche questo non è ben segnato ma non crea nessuna difficoltà. Proseguiamo per raggiungere il monte Crocetta, meta degli appassionati di parapendio, da qui si lanciano per sorvolare Laveno e le altre località sottostanti. Dopo una breve sosta ritorniamo verso il Cuvignone e decidiamo di salire sul Monte Teggia. Il sentiero è per il primo tratto un po' impervio e scarsamente segnato, tutti questi sentieri necessiterebbero di una manutenzione. Arrivati poi in cima, cerchiamo di raggiungere una posizione che ci permetta di vedere qualche panorama, ma desistiamo subito, tutto e immerso in una fitta vegetazione che ne impedisce la visuale. Riprendiamo quindi la via del ritorno ed arriviamo al posteggio.