Presso la partenza degli impianti di risalita di Cima Sappada (1276m), in corrispondenza delle tabelle segnaletiche del CAI, ha inizio una traccia di sentiero (scorciatoia) che sale ripida nel bosco fino ad intercettare il sentiero 319. Si continua a salire lasciando alla propria sinistra il sentiero naturalistico del Longrone fino a sbucare nelle piste da sci (punto A, segnavia 321) da dove in breve si raggiunge il rifugio Monte Siera (1606m). Oltrepassato l'arrivo di uno skilift si prosegue in direzione SE tagliando il ghiaione sotto le pareti di Cima Dieci. Superato con l'ausilio di una corda metallica un tratto più esposto, si aggira la Cresta del Pettine risalendo in direzione della Forcella di Creta Forata fino ad incontrare il segnavia 230 (punto B, massima elevazione del percorso). Qui si svolta a sinistra e ci si cala zigzagando un pendio ripido nel vallone sottostante, da cui in breve si raggiunge la diruta Casera Geu Alta (1785m), in posizione isolata al centro di una conca erbosa attraversata dal rio Geu. Da qui è possibile accorciare l'itinerario scendendo sulla sinistra in ambiente severo per un sentiero parzialmente attrezzato. L'itinerario proposto risale invece per un centinaio di metri la sella tra il monte Geu e il monte Cimon per poi ridiscendere in direzione della visibile casera Tuglia (1597m). Raggiunta la carrareccia (punto D) che conduce alla vicina casera, si svolta a sinistra e si prosegue in quota fino ad incontrare il sentiero 320 (punto E) per Cima Sappada. Si supera il rio Geu e poi su comoda mulattiera si ritorna punto di partenza.