Si Parte dal Museo delle Miniere in Val Ridanna. Abbiamo percorso l’itinerario classico per la Cima Libera fino in cima al canale “Schneeloch” sopra la malga “Aglsbodenalm”. Poi, dopo avere scollinato, anziché immetterci a sinistra nel pianoro “Sandboden”, siamo scesi ancora per qualche decina di metri, abbiamo attraversato il torrente e siamo risaliti sul versante opposto al rifugio Vedretta Piana, quindi avanti in dir. Nord per ripidi pendii fino a quota 2.675 ca. , dove abbiamo deviato in direzione Nordovest proseguendo in leggera discesa fino a raggiungere la Vedretta Pendente. Proseguito quindi in dir. Nord fino a quota 2.750 ca., dove abbiamo svoltato a sinistra (dir. Ovest) dirigendoci verso la forcella della Cresta Rossa, che si raggiunge dopo aver superato una ripida rampa. In forcella siamo scesi in direzione Nord per una cinquantina di metri, per poi traversare a sinistra (dir. Ovest - Tratto da effettuare con neve assestata) e risalire alla forcella di Cima Libera. Proseguito quindi per la stupenda Cresta Rossa, che delimita il territorio italiano da quello austriaco fino ad arrivare sul versante Nord della Cima Libera dove, lasciando sulla sinistra l’anticima denominata “Signalgipfel”, abbiamo puntato alla croce di vetta. Siamo poi scesi in direzione Sud per la Vedretta Piana e l'itinerario Classico.